Caraibi, Traversate

Destinazione America

Non ci sembra neanche vero…la nostra prossima tappa ci portera’ sul continente americano, come Colombo! Noi due, un gatto e una barchina arriveremo dall’Europa all’America…se ce lo avessero detto anche solo pochi anni fa non ci avremmo mai creduto! E no, non e’ sempre facile…in particolare questo passaggio tra Aruba e la Colombia e’ tra i piu’ pericolosi al mondo…meno male che e’ piuttosto breve, in un paio di giorni saremo fuori dall’incubo! Sto studiando questo passaggio da mesi, leggendo le esperienze di altri, le migliori rotte da seguire e i principali pericoli: all’altezza di Cabo de La Vela il fondale passa da 1000 metri a 400, sollevando onde gigantesce soprattutto se gia’ formate a causa del vento costante. Il vento oltre a soffiare piu’ forte come sempre attorno a un capo, arriva anche dalla Sierra Nevada..il suo picco piu’ alto, Pico de Columbus di 5775 m, si trova solo 42 km dalla costa e i venti catabatici qui non sono uno scherzo.

Abbiamo letto di vento fino a 60 nodi e onde di sette metri…decisamente non e’ pane per i miei denti. Diverse barche non ce l’hanno fatta, altre hanno avuto gravi danni….no grazie, evitiamo!

Avevamo pianificato di fermarci ad Aruba per un paio di mesi, ma si sono presentati 5 giorni di calma, sufficienti a far calmare le onde e appiattire tutto, seguiti da 3 giorni di vento intorno ai 15 nodi. Ci dispiace cara Aruba, e’ stato bello ma questa finestra meteo e’ troppo bella per non approfittarne….considerato anche che non siamo ancora nel periodo delle pioggie, dove temporali accompagnati da fulmini la fanno da padrone. La mattina del 26 aprile salpiamo. Navigheremo con solo genoa tangonato…

A volte la corrente ci aiutera’ ad avere una buona velocita’, a volte andremo solo a 4 nodi…impieghiamo due giorni e mezzo per arrivare a Santa Marta, ma a parte le ultime ore siamo semre andati a vela ed e’ stata una delle traversate piu’ belle che abbiamo fatto!

E all’arrivo siamo stati accolti da John e Angelika che avevano lasciato Aruba con la calma totale, sempre per i suddetti motivi…better safe than sorry!

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